16 gennaio 2018

Il ricordo di Vina Jackson, Recensione

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In psichiatria si parla di cinque fasi del dolore: negazione, rabbia, patteggiamento, depressione e accettazione. Quando Dominik è morto, non ho attraversato nessuna di queste. Inizialmente ero sotto shock, ma poi ho capito che la sola cosa che avrei potuto fare era sentire la sua mancanza, ancora e ancora. Desiderare la sua presenza, le sue parole, il familiare tepore del suo corpo nel letto accanto a me quando mi svegliavo nelle fredde mattine invernali e tutti i modi in cui faceva l’amore: la foga con cui mi possedeva e il modo in cui ha lasciato che mi aprissi a lui e ai suoi desideri come non avevo mai fatto con nessun altro uomo. Quella che sto per raccontarvi è la nostra calda, felice, dolorosa storia. 


Cari Dreamers,
non so davvero da dove cominciare a esporre a parole cosa mi ha provocato la lettura di questo primo volume della pleasure series, in me si stanno alternando una quantità enorme di sentimenti.
Sto incominciando a scrivere questo mio pensiero prima della fine del libro, precisamente alla fine del decimo capitolo, che reputo davvero emozionante.
Domando a voi lettori, un libro vi ha mai provocato un'emozione talmente profonda da dover smettere di leggere?
La mia personale risposta è sì!!!
A me è successo proprio in questo caso, di solito anche se un libro mi provoca qualche lacrimuccia, riesco bene o male ad andare avanti, ma qui in questo preciso punto, mi devo fermare.
Voglio premette che questo è un libro erotico e anche abbastanza spinto, ma aldilà del grado di eroicità che non sempre può piacere e chi ha letto la serie "Eighty Days" sa bene che parlo di sesso allo stato puro, di lussuria e dell'oscurità che alberga nell'animo umano.


Vina Jackson sia nella prima trilogia che in questo primo volume ha saputo coinvolgermi perchè la storia di Summer è unica, bella, dolorosa ed emozionate; fatta di musica e coinvolgimento emotivo.
In questa nuova trilogia ritroviamo vecchi personaggi e nuove conoscenze che si avvicendano nella storia in maniera lineare e forte, ognuno di loro lascia un segno che sia buono o cattivo.
Il libro gira attorno al ricordo di Dominik, che già dalla trama sappiamo che è morto e sinceramente avevo qualche pregiudizio nel leggerlo, senza uno dei personaggi principali sinceramente non so come l'autrice potesse andare avanti... E invece mi ha davvero stupita e tenuta incollata per due giorni per la voglia di sapere come avrebbe messo a posto i pezzi della sua anima, almeno quelli che Dominik non ha portato via.
Ci sarebbe davvero tanto da dire, ma corro davvero il rischio di fare degli spoiler enormi e sinceramente non voglio, perché sarete voi a dirmi se vi sarete immersi completamente nella storia.
Vorrei ricordare che è un erotico, dove l'amore non è quello che vediamo nei romance e nei rosa quindi andate oltre questo, anche se in Summer è una componente fondamentale.


Quello che lei vive è un amore non convenzionale con Dominik, una storia di amicizia non convenzionale con LauraLynn e Viggo, una relazione non convenzionale con Antony.
E comunque tutti hanno lasciato qualcosa e lei a sua volta ha lasciato qualcosa a loro.
La vita di Summer è sempre stata la musica ma già nella seconda parte del libro questa non è più qualcosa che lei guarda da spettatrice come se fosse uno spartito, adesso la musica è in lei e la protagonista decide l'andamento da dargli senza che qualcosa di scritto la guidi.
Devo dire che le ultime pagine sono state rivelatrici e sono curiosa di leggere il resto della serie.
La mia lettura è stata un pò altalenante, ma non per i soliti motivi di stile e scorrevolezza, perché da questo punto di vista il libro attende a tutte le mie aspettative in ogni ambito.
Certo qualche errore di distrazione, piccoli refusi che non vanno ad intaccare quello che è la qualità del romanzo.



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