21 settembre 2017

Shatter me di Tahereh Mafi

Shatter me di [Mafi, Tahereh]

264 giorni chiusa in una cella, senza contatti con il mondo, perchè Juliette ha un potere terribile: se tocca una persona può ucciderla. A tenerla prigioniera è la Restaurazione, un gruppo militare che intende usarla come arma. Scappare è impensabile, finchè nella cella di Juliette entra Adam, un soldato semplice che scopre di essere immune al suo tocco. Il loro incontro è la scintilla che accende una speranza, la chiave che potrebbe aprire mille porte. Perchè la vita li chiama, oltre i muri della prigione.



Eccomi qui oggi a parlarvi della mia recente lettura, Shatter me, un romanzo distopico, il primo della serie: Shatter me.
Devo dire che avevo già letto altri romanzi distopici, quindi sapevo di cosa trattava l'argomento, ma non mi aspettavo una scrittura così fantastica. Direte voi: perché fantastica? Beh, vi dico solo che Tahereh Mafi scrive in maniera intrigante, con testi sbarrati come a descrivere pensieri non espressi. Scrive come una poesia, ma a non in versi, romanzata. Il suo stile mi ha catturato, incantata, diverso da tutto ciò che ho letto finora. 
La diciassettenne Juliette è la protagonista, vive rinchiusa in una stanza (prigione), che poi scopriremo, essere un manicomio. 
È stata imprigionata perché ha un potere, non può toccare nessuno, assorbirebbe l'energia vitale del malcapitato. È rinchiusa da 264 giorni, dove ha la possibilità di vedere il mondo da una finestrella. Un mondo che l'uomo ha portato a un passo dalla distruzione, non c'è più verde, né alberi né erba. Non c'è verdura, frutta, né più animali. Un mondo in via di estinzione.



Ma un giorno in questa prigione, arriva Adam e lui cambierà tutto, le ridarà la speranza, la fiducia...perché lei non è un mostro come le hanno fatto credere, ma una persona buona e altruista.
Adam la salverà a costo della sua vita, e tra loro nascerà un sentimento bellissimo.
Ma come in tutte le storie c'è anche un cattivo, Warner, il capo della Restaurazione. Una persona senza scrupoli, capace di qualsiasi cosa per arrivare al suo scopo. E ora Warner vuole Juliette, perché ha capito quanto forte sia il suo potere e vuole sfruttarla per essere ancora più temuto.
Ma Juliette non vuole provocare dolore, non l'ha mai voluto.
E Adam è la sua ancora di salvezza.
Scappano insieme verso un futuro più roseo, o almeno lo sperano.
L'ho letto in due giorni, sia per la storia avvincente, ma anche per lo stile della scrittura che assorbe completamente il lettore. I personaggi sono vivi e ti entrano nel cuore, senti la pena di Juliette quando provoca dolore alle altre persone con il suo tocco, l'amore di Adam, e persino il cattivo Warren riesci a capirlo anche nelle sue atrocità. Personaggi che si arriva ad amarli tutti.
Il finale mi ha lasciato di sasso! Non perché finisca male, ma perché non mi aspettavo mi lasciasse sul più bello, quando la storia si stava svolgendo attivamente. 
Quindi ora vado a leggere il seguito: UnRavel Me.
Buona lettura!



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