30 marzo 2017

Bad Love di Jay Crownover, Recensione

Bad Love (Welcome Series Vol. 1) di [Crownover, Jay]

Sexy, dark, pericoloso, Bax non cammina solo sul binario sbagliato… lui è il binario sbagliato. Criminale, delinquente e attaccabrighe, ha preso un sacco di pessime decisioni, e una di queste lo ha portato in prigione per cinque anni. Ora Bax è fuori e in cerca di risposte, e non gli importa cosa dovrà fare o chi dovrà ferire per trovarle. Ma non ha fatto i conti con Dovie, una ragazza innocente e pura… Dovie Pryce sa bene cosa comporti vivere una vita difficile. Ha sempre cercato di essere buona, di aiutare gli altri, e non si è mai lasciata trascinare giù dalla tristezza. Eppure le cose per lei non hanno fatto che peggiorare. A quanto pare, l’unica persona che può aiutarla è l’ex-detenuto più spaventoso, sexy e complicato che sia mai uscito da The Point. Bax le fa paura, risveglia in lei sentimenti che non avrebbe mai pensato di provare. Ma a Dovie non serve molto per capirlo: certe volte le persone migliori per noi sono proprio quelle che dovremmo evitare…



Carissime Dreamers, rieccoci! Oggi ho letto per voi il primo libro di una nuova ed entusiasmante serie. 
BAD LOVE è infatti il primo capitolo della serie Welcome to The Point, scritta da Jay Crownover ed edita dalla Newton Compton.
La Crownover, scrittrice di molti best seller, è ormai ben conosciuta ormai anche al popolo delle lettrici italiane per due serie: Marked man, già tradotta per in intero anche nel nostro paese, e per Saints of Dever di cui abbiamo letto solo i primi due libri e un prequel male/male davvero interessante. 
Ma iniziamo il nostro viaggio per le vie malfamate e pericolose di The Point.
Siamo state abituate da questa autrice a conoscere, e apprezzare, i suoi ragazzacci ultra tatuati ma dimenticate Rule, Rome, Nash e company… come la Crownover stessa dice: “c’è differenza tra un cattivo ragazzo e un ragazzo davvero cattivo” … ecco Shane Baxter appartiene alla seconda categoria. Bax ha appena scontato cinque anni di detenzione. Anni di galera meritatissimi, anzi, lui stesso ammette che ne avrebbe dovuti fare almeno il triplo ma che grazie all'intervento provvidenziale di un ispettore della polizia la pena è stata ridotta. Tenere a mente il nome dell'ispettore, tale Titus King, perché lo ritroveremo anche nei prossimi libri della serie. 
Shane Bax non è la classica bellezza stereotipata che spesso troviamo nei libri, Bax è cupo, sfuggente, pericoloso, lui è un concentrato di adrenalina ambulante. Ha occhi insondabili, neri come la notte, capelli scuri che porta rasati e ha una singolare stella tatuata sotto l’occhio. Ammetto che ad una prima lettura non pensavo ci fosse nulla di affascinante in un uomo con una stellina tatuata in faccia ma, credetemi, a fine libro ogni singola macchia d’inchiostro sulla pelle di quest’uomo vi manderà in visibilio! Dovie Pryce, è anche lei quanto di più distante dall'idea della bellezza perfetta delle donne che popolano i romanzi! Lei è rossa, pallida come un uovo di serpente e piena di lentiggini ma questo sarebbe nulla paragonato a come va in giro conciata. Si aggira per il ghetto, dove vive, con ridicoli abiti da uomo extra large, e orrendi cappelli calcati in testa, ma la nostra Dovie indossa qualcosa che vale molto più di un bel faccino: il suo orgoglio e la sua determinazione nel ritrovare l’unica famiglia che conosce. Dovie e Bax infatti hanno un obbiettivo comune, ed è proprio questo scopo comune che li farà incontrare. Devono ritrovare Race!
Race Harthman condivide con Dovie lo stesso padre, ed è stato per lei un eroe personale fin dal momento in cui si sono conosciuti. Race e Shane sono anche loro, in un certo senso, “fratelli” la loro amicizia infatti risale alla loro infanzia, una relazione apparentemente indissolubile formata per le vie del ghetto e consolidata con una serie di reati studiati e attuati in tandem.
Qualcosa però non è andata per il verso giusto durante il loro ultimo colpo, la notte in cui Bax è  stato preso… per questo “deve” ritrovare Race, per capire... 
Race però sembra sparito nel nulla. Nessuno sa nulla di lui anche se c’è davvero un sacco di gente che gli sta dando la caccia…
Shane e Dovie sono costretti ad unire le forze per arrivare a Race prima di uno dei tanti altri che ha interesse a stanarlo… ma cosa succede quando il cattivo ragazzo rimane troppo a lungo a contatto con la brava ragazza? Oh, credetemi, succedono davvero un sacco di cose!Tra combattimenti, inseguimenti, sangue, ricerche, organizzazioni malavitose e tanta passione si snoda una storia STRAORDINARIA! Jay Crownover, per cui ammetto di nutrire una stima reverenziale, ha superato se stessa in questo romanzo. C’è il patos, l’ardore, il sentimento, la rabbia… un equilibro perfetto tra tutti gli elementi che contribuisce a costruire una storia reale, verosimile, oltre che molto accattivante. Tra le pagine di questo libro troverete un stupefacente fusione tra il Dark e il Romance che vi stupirà piacevolmente. 
A tutte coloro che adorano i ragazzacci, a chi vuole buttarsi per la prima volta in un Dark senza dover andare in analisi il giorno dopo ma anche a tutti coloro che vogliono leggere una bella storia dico:
Benvenute a The Point!
Leggetelo! Sono sicura che lo adorerete! 
Ora non ci resta che attendere con ansia il secondo e il terzo volume della serie che ci parleranno rispettivamente di Race Harthman (Better when he’s bad) e di Titus King (Better whenhe's brave)
… a presto Dreamers!




1 commento:

  1. Bellissimo libro divorato in pochi giorni! Questa autrice non sbaglia un colpo.

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