03 dicembre 2016

Nessuno è perfetto di Daniela Jannuzzi


Nessuno è perfetto di [Jannuzzi, Daniela]

Trish, una giovane barista di venticinque anni, si divide tra casa e lavoro in una frenetica New York. Per caso, scopre che il suo vicino di casa ha la piacevole abitudine di spogliarsi davanti alla finestra. Un po' per curiosità e un po' per gioco, Trish comincia a spiarlo. Ma notte dopo notte, il gioco si trasforma in qualcosa di più pericoloso. Cosa nasconde il misterioso dirimpettaio? In un crescendo d'angoscia, Trish si troverà a fare i conti con qualcosa di imprevedibile. Cosa faresti se il tuo vicino di casa fosse un vampiro, e tu fossi la sua vittima potenziale?




Cari Dreamers oggi vi voglio parlare di Nessuno è perfetto, un racconto di Daniela Jannuzzi pubblicato da Omnia One Group.

La nostra protagonista è Trish, vive a New York e lavora come barman in un locale notturno, ha turni estenuanti che la costringono a dormire di giorno per lavorare di notte. Non ha nulla di speciale, è la classica ragazza comune non ha un ragazzo, non ha un gatto, ha però un amica del cuore, Charlie, che è in effetti l’unico vero rapporto affettivo che ha.

Il loro in effetti è un gran bel legame, fatto di confidenze e lealtà.

Nell’appartamento dirimpetto a quello di Trish si è da poco trasferito un uomo. Un uomo molto misterioso a dire il vero, di lui non si sa nulla, nemmeno il nome, si sà però l’orario in cui esce per andare a lavoro. Ogni sera alla stessa ora, anche lui evidentemente lavora di notte.

Trish conosce anche una delle manie dell’uomo.
Ogni sera il dirimpettaio di Trish si esibisce di fronte la finestra, senza alcuna vergogna, in uno spogliarello hot puntando spudoratamente gli occhi sull’appartamento della nostra protagonista quasi sapesse che lei, a sua volta, lo sta spiando nascosta al sicuro dietro la spessa coltre di tende fissato alle sue finestre.
Una sera però Trish qualcosa cambia, il solito spettacolino si trasforma in qualcosa che di inspiegabile e sconvolgente. L’uomo aggredisce una giovane donna proprio davanti alla finestra, poco dopo l’uomo esce di casa è solo, della donna aggredita nessuna traccia. La donna non uscirà mai da quel comprensorio abitativo.
Trish ne parla con Charlie, insieme partoriscono una serie di congetture sull’accaduto, nessuna però sembra essere quella giusta. La ragione non sempre porta alla soluzione.
E se l’uomo non fosse poi così umano?
Sono incappata in questo racconto per caso, per errore in un certo senso, ma in tutta sincerità è stato uno dei più belli errori fatti perché, credetemi, lo ho adorato.


La scrittura è scorrevole, la storia narrata in prima persona ci da l’impressione di vivere davvero nella mente di Trish, di provare le emozioni insieme a lei eppure, quando arriverete a credere di essere in piena simbiosi con la nostra protagonista, vi renderete conto che in lei c’è molto di più…moooltooo di più.
Ho trovato questo racconto a dir poco geniale, sorprendente al di là di ogni aspettativa.
Consiglio vivamente la lettura di questo racconto a chiunque, non solo agli amanti del genere fantasy.



Nessun commento:

Posta un commento