11 dicembre 2014

Segnalazione Laura Pellegrini: Tempo Imperfetto e Tempo Inverso



Prezzo: 0,99
Pag: 174
Genere: romance
Link: Amazon

Trama

Flavia è una giovane donna di 22 anni. Vive a Roma ed è una studentessa divisa fra gli studi universitari e il lavoro serale in un Pub. Nella sua vita, così organizzata, sembrerebbe non esserci posto per l 'amore, ma l 'incontro con un uomo, proveniente da un ambiente del tutto diverso dal suo, le sconvolgerà l 'esistenza. Nasce una passione che porterà i due a vivere una storia tormentata, in una sequenza di colpi di scena fra l 'Italia e l 'Inghilterra. Con uno stile incalzante e coinvolgente, l autrice ci descrive il delicato momento di un 'età immatura, fatta di leggerezza, rivendicazioni e voglia di affermare se stessa, ma allo stesso tempo fatta anche di dubbi, di paure, di scelte laceranti. Nel racconto si muovono molti personaggi che avranno un ruolo cruciale nelle decisioni di Flavia e che creano tensioni e sorprese continue nello sviluppo della trama. Viaggi, passioni, tradimenti, litigi, terranno il lettore inchiodato alle pagine fino all 'inaspettato finale.


Prezzo: 1,04
Pag: 281
Genere: romance (Sequel)
Link:Amazon 
Data di uscita: 15-12-2014

Trama

Sono passati nove mesi da quando Flavia è partita per New York. Nove mesi in cui ha impegnato tutta se stessa per dimenticare David ed il vuoto da lui lasciato.
A New York porta a termine gli studi, iniziando una carriera brillante, ma proprio quando crede di essere al sicuro nella nuova vita newyorchese, un incontro e un ritorno a Roma, sconvolgeranno tutti i suoi piani, facendo riaffiorare il passato creduto sepolto.
Nello scenario delle due città più belle del mondo, ha inizio un viaggio che, porterà Flavia, ad un continuo confronto con se stessa, con le proprie paure ed i propri limiti
Flavia saprà scegliere il vero amore? E saprà lasciarsi veramente andare?
Tempo Inverso è l’epilogo della storia di Flavia e di David, raccontata nel precedente romanzo Tempo Imperfetto.
In questo romanzo, l’autrice si sofferma maggiormente nell'approfondimento della psicologia di Flavia e dei personaggi, vecchi e nuovi, che la accompagnano nel suo percorso di crescita interiore.


Estratto del romanzo in uscita

“Mettilo o ti verrà una polmonite” disse.
Flavia gli strappò gli indumenti dal braccio e li infilò velocemente.
“Vattene!” sibilò a denti stretti, scossa dai brividi.
“Sono mesi che ti cerco, Flavia” disse lui in un sussurro.
“Sono sempre stata qui. Non hai cercato bene, David. Vattene o chiamerò la polizia.”
Lui la guardò attentamente.
“Non lo farai.”
“Sì, invece, non mettermi alla prova.”
“Non volevo che tutto si concludesse in questo modo.”
“Bugiardo!”
“Dico davvero, Flavia. Io…” disse avvicinandosi di un passo.
“Non ti avvicinare, David.”
“Flavia lascia che ti spieghi.”
“Mi hai sepolto di bugie e pretendi che io ti lasci parlare? Anche se dicessi la verità non ti crederei.”
Lui abbassò gli occhi con espressione contrita. Da quando lo conosceva non lo aveva mai visto così ma invece di esserne contenta, quell'atteggiamento remissivo la infastidì.
“Questo genere di sentimenti non ti si addice, David” disse sprezzante, scostandosi dal muro.
“Non avrei dovuto far passare tutto questo tempo” disse lui più a se stesso che a lei.
“Il tempo non c’entra niente. Se c’è una cosa che non avresti dovuto fare era conoscermi!” rispose lei secca, alzando gli occhi sulla strada. Un taxi stava sopraggiungendo. Si avvicinò al bordo del marciapiede e lo chiamò con un cenno della mano. Il tassista mise la freccia e lentamente si avvicinò.
“Non te ne andare, Flavia” disse David afferrandole un polso.
Lei si divincolò dalla presa.
“Salutami tua moglie” disse caustica. Aprì lo sportello dell’auto e sparì dentro l'abitacolo.
Non si voltò a guardarlo dal vetro posteriore. Sprofondò nel sedile e rimase ad osservare il braccio che lui le aveva toccato. Le aveva lasciato sulla pelle come un impronta di calore che ancora percepiva chiaramente. Nonostante avesse sepolto i propri sentimenti per lui sotto montagne di rabbia, era bastato quel contatto se pur minimo a farle sentire lo stomaco sottosopra. Strinse le braccia al petto e guardando fuori dal finestrino, cercò di non pensarci. Aveva commesso l’errore di cedere a quell’uomo già una volta, non poteva perseverare ancora nello stesso sbaglio. Pensò al viaggio che avrebbe dovuto affrontare da lì a pochi giorni. Nonostante all’inizio la notizia l’avesse atterrita, ora era ben contenta di tornare in Italia, anche se per breve tempo. L’oceano avrebbe fatto di nuovo il suo dovere, dividerli.

           
                Vi ispira? Io corro a comprarlo!

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